Alto
Adige, 11 nov 06
Un
ricordo indelebile dedicato a Oriana Fallaci
LAGUNDO. Dopo i caduti di Nassiria, anche Oriana
Fallaci, la giornalista e scrittrice recentemente
deceduta, merita una targa ricordo in biblioteca,
l’intitolazione di una via, di una scuola o di una sala
culturale. A richiederlo al sindaco di Lagundo è il
consigliere comunale di Alleanza nazionale, Sergio
Casella. Nei mesi scorsi Anton Schrötter e il consiglio
comunale avevano approvato la proposta dell’esponente di
destra di dedicare una targa ricordo ai militari
italiani morti in Iraq. Adesso Casella torna alla
carica. «La scomparsa della scrittrice - scrive il
consigliere di An - lascia un vuoto che può essere
colmato solo grazie alle sue immense e coraggiose opere
letterarie lasciateci in eredità». Casella chiede con
l’interrogazione se il Comune di Lagundo intenda
dedicare una via, una sala culturale, una scuola alla
scrittrice o apporre una targa in sua memoria. Con
un’altra interrogazione Sergio Casella chiede alla
giunta di Lagundo di attivarsi per organizzare il 10
febbraio di ogni anno le celebrazioni della giornata
delle foibe, istituita a livello nazionale per ricordare
e commemorare la strage di 15 mila italiani istriani e
dalmati che si opposero all’espansionismo del
maresciallo Tito e per questo uccisi dopo la fine della
seconda guerra mondiale. |