INTERROGAZIONE

su “Giornata delle foibe”

 

Dal 2005 è stata istituita “La Giornata delle foibe” (10 febbraio) per ricordare e commemorare la strage degli oltre 15.000 italiani (istriani/dalmati) la cui unica “colpa” fu di opporsi all’espansionismo comunista propugnato da Josip Broz meglio conosciuto come Maresciallo Tito e per questo motivo uccisi dai soldati slavi subito dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Nel corso degli anni questi martiri sono stati vilipesi e dimenticati come del resto anche gli oltre 350.000 esuli istriani che dopo il 1945 si videro costretti ad abbandonare le loro terre, senza poterne più fare ritorno.

Sempre nel 2005 è stato fondato un “Comitato Tricolore” con l’intento di dar vita ad una organizzazione che fosse in grado di mantenere vivo il ricordo di questo tragico avvenimento senza che diventasse oggetto di strumentalizzazioni faziose da chi ancora oggi vuole evitare che si parli e si rifletta sul dramma che ha avuto per protagonisti molti dei nostri connazionali, tra cui anche molti altoatesini.

 

 

CIO’ PREMESSO

SI INTERROGA IL SIGNOR SINDACO

E L’ASSESSORE COMPETENTE

 

 

per sapere se l’Amministrazione comunale intenda organizzare, il giorno 10 febbraio di ogni anno, in concerto con i Comitati in cui si riconoscono i parenti delle vittime delle foibe e degli esuli, adeguate celebrazioni al fine di ricordare quegli eventi tragici di cui in premessa.

 

SERGIO CASELLA

 

Merano, 30 ottobre 2006

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Risp. interr. su giornata delle foibe.

 

Egr. sig. Casella

In risposta alla Sua interrogazione in oggetto di data 30 ottobre 2006 Le comunico che l’Amministrazione comunale ritiene che queste commemorazioni siano da organizzare non tanto, direttamente, quanto da parte di enti di carattere scolastico in quanto rientrano nella filosofia di insegnare ai giovani la storia ed il rispetto per la vita.

L’Amministrazione comunale ritiene comunque di poter eventualmente dare un proprio contributo ad organizzazioni che volessero intraprendere iniziative in questo senso.

 

Distinti saluti

 

IL SINDACO

 

A. Schroetter

 


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