INTERROGAZIONE
su targa in memoria
dei caduti di Nassiriya
L’ennesimo attentato
in Iraq contro la forza di pace italiana, che ha provocato un altro
morto fra i militari italiani, deve richiamare una volta di piu’ la
coscienza comune ad un unanime cordoglio e soprattutto ad un
riconoscimento pubblico del ruolo svolto dai militari italiani a
Nassiriya, come in altre parti del mondo, dove oltre 8.000 soldati
operano per garantire pace e sicurezza alle popolazioni straniere.
E’ noto che i militari
italiani sono giunti in Iraq per garantire una ricostruzione di quel
paese martoriato non solo dal conflitto, ma anche da decenni di
dittatura.
In questo contesto
ritengo moralmente doveroso che il Comune di Lagundo dedichi una
targa, da collocare magari presso l’aiuola situata davanti alla
Chiesa, in memoria di tutti i militari italiani morti a Nassiriya,
affinché si determini una coscienza e conoscenza perenne del
sacrificio di uomini, nostri connazionali, nell’interesse della
libertà e della pace dei popoli.
CIO’ PREMESSO
SI INTERROGA IL SIGNOR
SINDACO
E L’ASSESSORE
COMPETENTE
per sapere:
·
se l’Amministrazione
comunale ritenga opportuno dedicare una targa alla memoria dei
militari caduti a Nassiriya;
·
in caso di risposta
affermativa, dove si intenda apporre la suddetta;
·
in caso di risposta
negativa, da cosa la medesima sarebbe giustificata.
SERGIO CASELLA
Merano, 8 giugno 2006
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Risp. interr. su
targa alla memoria dei caduti di Nassiriya
In risposta alla Sua
interrogazione in oggetto di data 8 giugno 2006 faccio presente
quanto segue:
l’amministrazione
comunale ritiene opportuno dedicare una targa di memoria delle
vittime di Nassiriya (IRAQ).
Il Comune sta
valutando tutte le possibilità per trovare un posto adeguato per
l’apposizione della targa.
La informeremo sugli
ultimi sviluppi.
Distinti saluti
IL SINDACO
Anton Schroetter
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