Comunicati stampa

 

Alto Adige, 22 lug 2012

 

LE REAZIONI



E a parco Marconi si chiedono più luci notturne e telecamere

 

 

MERANO. «Il sindaco Günther Januth è preoccupato: "Quando accadono episodi del genere non si può restare inermi. Lo condanno in modo categorico. D'altra parte l'immediato arresto del responsabile è positivo: significa che la popolazione può stare tranquilla, le forze dell'ordine sono pronte a intervenire ogni volta che c'è bisogno. Certo che la seconda aggressione sessuale nello stesso parco è un segnale da considerare con la massima attenzione". Da registrare intanto la nota diffusa da Unitalia, a firma di Loredana Vincenzi e Sergio Casella. "Prima di tutto esprimiamo la nostra piena solidarietà alla ragazza coinvolta, suo malgrado, nell'ennesimo episodio agghiacciante accaduto a Merano. Due anni e mezzo fa la violenza, purtroppo riuscita, a una donna nel parco Marconi, questa settimana una tentata violenza nello stesso parco. Il sindaco non vuol ammettere che la nostra città è "a rischio" come tutte le altre e non è più un'isola felice e tranquilla come 20 anni fa. Ricordiamo bene le parole del primo cittadino subito dopo il primo episodio di violenza: aveva sbandierato ai quattro venti che ogni parco della città sarebbe stato illuminato a dovere, ma a quanto pare nulla è stato fatto. Chiediamo che tutti i parchi di Merano vengano illuminati a giorno durante le ore notturne e muniti di telecamere. Consci che questa operazione avrebbe costi elevati, siamo certi che basterebbe risparmiare in altri settori, come togliendo sfarzo al mercatino di Natale, o usufruire dei 200 mila euro previsti per il nuovo campo nomadi. Vorremmo sapere quando il sindaco tornerà alla realtà, considerando che ci pare stia facendo un viaggio in un mondo tutto suo". Januth risponde che "la richiesta di maggiore illuminazione nei parchi l'abbiamo già presa in considerazione, ora riporterò all'attenzione della giunta il problema, in modo da fare ogni cosa possibile per evitare certi episodi. L'illuminazione pubblica dipende anche dalle leggi provinciali: se sarà possibile troveremo un compromesso e già nella prossima riunione dell'esecutivo ne parleremo per prendere una decisione. Intanto ribadisco la mia solidarietà alla giovane aggredita"»


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