Rassegna stampa

ALTO ADIGE, 28 ago 2008
 

La Consulta degli stranieri va abolita

MERANO. A meno di un mese dall'avvio delle procedure per organizzare le nuove elezioni dei membri della consulta dei cittadini stranieri, Loredana Vincenzi, rappresentante di Unitalia in consiglio comunale, chiede di percorrere la strada opposta, ovvero quella dell'abolizione di questo organismo consultivo. La consigliere, assieme al collega Peter Enz (Svp) è stata nominata alcuni mesi fa da parte del consiglio comunale referente della giunta proprio per le problematiche degli extracomunitari e di conseguenza membro di diritto della consulta stessa. Il mese scorso l'argomento consulta immigrati era stato inserito all'ordine del giorno del consiglio comunale proprio per apportare alcune piccole modifiche allo statuto che ne disciplina l'esistenza. "Questo organo consultivo - scrive Loredana Vincenzi in una nota, che ha fatto seguito ad una mozione presentata in Comune - a mio parere dovrebbe essere abolito. A dicembre invece si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei membri della Consulta degli stranieri. Da qualche mese sono entrata a far parte di questo gruppo in qualità di referente comunale di opposizione e ho potuto constatare l'inutilità di questo organo considerando che la giunta comunale ha appena stanziato 140 mila euro per il centro di prima accoglienza per immigrati extracomunitari ed altri progetti fra i quali anche quello di uno sportello per lo straniero presso il quale tutti coloro che hanno bisogno di informazioni si possono rivolgere. Penso che i meranesi stiano facendo la loro parte considerando che la cifra viene pagata con le tasse da loro versate". Loredana Vincenzi sostiene anche che i risultati ottenuti dalla consulta sono stati pochi. "Le richieste fatte nel corso della commissione che ha approvato le modifiche allo statuto della stessa - sostiene la rappresentante di Unitalia - erano indirizzate solo ed esclusivamente ad ottenere soldi (gettoni presenza, rimborsi spese, ecc.) da una amministrazione comunale sempre più disposta alla salvaguardia di zingari ed extracomunitari e sempre più distante dalle istanze dei nostri concittadini. Durante la stessa riunione, è stato precisato, da un consigliere della maggioranza, che la consulta ha solamente scopi consultivi come tutti i comitati di quartiere di Merano, ai quali certo, aggiungo io, non si elargiscono gettoni di presenza oppure somme per la loro attività. Ho presentato una mozione con la quale chiedo l'abolizione delle consulta degli stranieri, ribadendo che non è obbligatoria e che le regole, le decisioni comunali, le leggi vengano fatte dai cittadini eletti nelle istituzioni e che invece si dedichi molto più tempo ai Comitati di quartiere magari fissando un appuntamento bimestrale con i presidenti per discutere dei vari problemi riguardanti i singoli quartieri, durante il quale si possano pianificare gli eventuali interventi che dovranno essere eseguiti".


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