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INTERROGAZIONE

su appartamenti Ipes a Sinti e Rom

 

Ultimamente accade un fatto a dir poco strano, calano i camper e le roulotte dei nomadi nei posti più svariati della città, ma in compenso risultano in aumento gli appartamenti Ipes consegnati alle famiglie di Sinti e Rom. Considerando che l'Amministrazione comunale, pare, ma sappiamo tutti che le cose non stanno in questo modo, non abbia ancora individuato il sito per la realizzazione del campo nomadi, per una strana ed inspiegabile coincidenza, ci troviamo di fronte ad un fenomeno che i meranesi mal digeriscono. Ci sono famiglie nate e cresciute a Merano che nonostante le ripetute domande presentate all'Ipes, sono ancora in lista d' attesa per l'assegnazione di un alloggio però, tutti possiamo notare come, per esempio, presso i nuovi edifici costruiti al rione S. Vigilio, alcuni appartamenti siano stati consegnati a famiglie di nomadi. Ora, con l'assegnazione degli appartamenti presso le palazzine costruite al posto del centro Maia di via Roma, vengo a scoprire che anche in quegli edifici verranno sistemate famiglie di nomadi.

 

CIO’ PREMESSO

SI INTERROGA IL SIGNOR SINDACO

E L’ASSESSORE COMPETENTE

 

per sapere:

·        quanti appartamenti sono stati assegnati a famiglie Sinti oppure Rom dal 2005 ad oggi;

·        gli indirizzi risultanti all'anagrafe dove queste famiglie sono state collocate;

·        l'anno nel quale ogni famiglia di nomadi ha presentato, per la prima volta, la domanda per l'assegnazione di un appartamento Ipes.

                                                                    

LOREDANA VINCENZI

  

Merano,7 luglio 2009

SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA.

 

 

Risposta

 

In risposta alla Vostra interrogazione del 7 luglio 2009, nostro protocollo d'entrata n. 22058, di cui all'oggetto si informa che da parte dell'istituto per l'Edilizia Sociale della Provincia di Bolzano in data 3/8/2009 ci è pervenuta la seguente risposta: "Non ci è possibile fornire i dati richiesti, in quanto l'IPES non ha gli strumenti per identificare una famiglia di nomadi. Infatti non esiste una graduatoria specifica dalla quale si possono riconoscere. Né vi si può risalire dal nome, che in molti casi può significare un nomade, in altri no. Spesso i nomadi sono cittadini italiani, per esempio nel caso dei Sinti, altre volte, come i Rom, sono stranieri che possono essere di provenienza o nazionalità diversa".

 

Distinti saluti

 

Alois Gurschler

Assessore


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