1)        le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l'insorgere di fenomeni criminosi, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio con impiego di minori e disabili e i fenomeni di violenza legati anche all'abuso di alcool; purtroppo di questi casi la nostra città è piena.

2)        le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o che ne impediscano la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana; quante volte i monumenti sono stati imbrattati e le aiuole distrutte, le panchine gettate nel fiume per non parlare dei danni che i vandali hanno arrecato alle auto parcheggiate nell'area ferroviaria, oppure delle vetrine di bar infrante, motivo per il quale insisto sulla necessità di istituire "ronde" notturne costituite da persone ora a riposo, che hanno prestato servizio nei Carabinieri, Polizia di Stato o Guardia di Finanza;

3)        l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva di immobili tali da favorire le situazioni sopra indicate; lo scorso anno è stato causato un incendio al dopolavoro ferroviario, fortunatamente senza feriti. In questi giorni altro caso, un pestaggio fra persone che nuovamente occupavano abusivamente lo stesso edificio. ;

4)        Le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità o che alterano il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico; sulle passeggiate ed anche lungo i portici possiamo vedere tutti i giorni persone vendere merce, tipo accendini, bigiotteria, ecc. magari mostrando la merce adagiata su un telo steso a terra.

5)        comportamenti che, come la prostituzione su strada o l'accattonaggio molesto, possono offendere la pubblica decenza anche per le modalità con cui si manifestano, ovvero turbano gravemente il libero utilizzo degli spazzi pubblici o la fruizione cui sono destinati o che rendano difficoltoso o pericoloso, l'accesso ad essi; prendiamo per esempio i vari parchi giochi frequentati da giovani prepotenti e maleducati che spadroneggiano sentendosi i padroni dei parchi stessi, oppure le vie del centro che vengono frequentate da zingare, spesso accompagnate da bambini, che chiedono insistentemente l'elemosina, senza parlare di quando si spingono ben oltre passando casa per casa a suonare i campanelli.