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INTERROGAZIONE

su cucina presso il Cimitero di Merano

 

A quanto pare, per l’Amministrazione comunale, non c’è limite allo sperpero di denaro pubblico. Sembra che presso il Cimitero di Merano un locale sia stato adibito a cucina, con mobili fatti fare su misura, quindi con costi sicuramente elevati, arredi che comprenderebbero anche lavastoviglie e frigorifero. Non essendoci un servizio di mensa, sembra che il locale venga usato solamente da alcune persone che prestano servizio presso il Cimitero comunale, per una pausa caffè e nulla di più.

 

CIO’ PREMESSO

SI INTERROGA IL SIGNOR SINDACO

E L’ASSESSORE COMPETENTE

 

per sapere:

·        se l’Amministrazione comunale sia al corrente del fatto in premessa;

·        quante siano eventualmente le persone che usufruiscono del locale cucina e a quale scopo;

·        a quanto ammonti la spesa sostenuta dall’Amministrazione comunale per arredare la cucina;

·        quale sia la ditta incaricata ad arredare il suddetto locale.

                                                                    

  

LOREDANA VINCENZI

  

Merano, 13 settembre 2007

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RISPOSTA

 

Con la presente si risponde all'interrogazione da Lei formulata in data 13.09.2007 in merito alla cucina presso il civico cimitero. Preme evidenziare che la "cucina" è in realtà un locale multiuso: luogo di ristoro per i dipendenti operai del camposanto e sala per riunione. Venne realizzata nel 2001 nel contesto di uno studio di fattibilità di tutti i locali adibiti al personale operaio affinché si rispettassero a pieno le norme igienico sanitarie prescritte per tale tipologia di luogo. Sono stati realizzati nuovi servizi igienici, docce, locali spogliatoi, ecc.

1) I lavori in oggetto sono stati approvati dal Consiglio comunale in sede di discussione di bilancio preventivo e consuntivo. Gli atti amministrativi relativi al finanziamento dei suddetti lavori sono: determina n. 160 dd. 7.2.2001, atto n. 1306 dd. 27.8.2001; determina n. 1970 dd. 15.11.2001. 2) Il locale viene utilizzato quale luogo di ritrovo dai sette operai. La realizzazione della piccola cucina con frigorifero fu decisa in quanto l'orario di lavoro all'epoca era strutturato con una pausa di soli 30 minuti tra il mattino ed il pomeriggio. Alcuni degli operai erano e sono tutt'ora residenti in altri Comuni. Data la particolarità dell'orario di servizio non era loro possibile usufruire dei buoni pasto forniti dall'Amministrazione. Va inoltre ricordato che gli operai lavorano all'aperto con temperature che raggiungono i 40 gradi in estate e scendono di motl osotto lo zero d'inverno. Altri cimiteri tra cui quello di Bolzano sono dotati di analogo luogo di ristoro. 3) L'arredo della "cucina" ha avuto un costo di Lire 9.900.000 + IVA (corrispondente a circa Euro 5.200,00) 3) A seguito di gara informale tra aziende specializzate nel settore, gli arredi per la "cucina" sono stati forniti dalla ditta Fornasier di Merano.

 

Distinti saluti.

 

L'Assessora al Patrimonio

Dott.ssa Vanda Carbone

 


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