INTERROGAZIONE
su ronde in città
Alcuni giorni orsono
il comune di Parma ha deciso di istituire delle ronde per
controllare vie e parchi della città specialmente nelle ore
notturne. Le suddette sono formate principalmente da persone che
hanno prestato servizio nella polizia, nei carabinieri e nella
guardia di finanza e che ora sono a riposo, Le stesse hanno il
compito, imbattendosi in situazioni particolari, di dare l’allarme
alle pattuglie di polizia e carabinieri in servizio, in modo che
possano intervenire in tempi brevi. Con questo sistema tutta la
città verrebbe “presidiata” facendo in modo che le percentuali di
criminalità e di vandalismo si abbassino. Consapevole che, per
fortuna, la città di Merano non è agli stessi livelli di quella di
Parma, si potrebbero istituire anche sul nostro territorio le stesse
ronde prevenendo così ogni sorta di criminalità e di vandalismo.
Tenendo sempre presente che prevenire è meglio che curare e che la
stagione turistica è alle porte.
CIO’ PREMESSO
SI INTERROGA IL SIGNOR
SINDACO
E L’ASSESSORE
COMPETENTE
per sapere:
·
se l’Amministrazione
comunale intenda, in accordo con gli organi competenti, adottare le
stesse misure di sicurezza del comune di Parma;
·
in caso di risposta
affermativa, quando si intenda intervenire;
·
in caso di risposta
negativa, da cosa la medesima sarebbe giustificata.
LOREDANA VINCENZI
Merano, 4 maggio 2008
RISPOSTA
il problema
della crescita della microcriminalità non si risolve a parere
dell’Amministrazione con le cosiddette “ronde”, bensì con un
intensificazione di tutti gli strumenti a disposizione dell’Ente
locale per combattere questo problema che non è solo di criminalità
ma spesso di cultura e di educazione. Riteniamo che l’iniziativa del
“Forum contro l’estremismo e la violenza” fortemente voluto
dall’Amministrazione comunale sia una prima risposta da dare alla
crescente domanda di sicurezza. Naturalmente accanto a tali
iniziative tutti i responsabili e gli attori della Società Civile
devono fare la loro parte tra cui anche le Forze dell’Ordine. Per
quanto attiene più specificatamente l’Amministrazione Comunale, la
Polizia Municipale è impegnata costantemente in attività di
controllo e di repressione soprattutto per combattere l’abuso di
sostanze alcoliche e per prevenire fenomeni di vandalismo e di
microcriminalità; soprattutto durante la notte sono ormai divenuti
molto frequenti servizi di presidio del territorio con pattuglie in
uniforme ed in civile, compatibilmente con le risorse a
disposizione, considerando anche innumerevoli altri compiti
istituzionali che la Polizia Municipale deve svolgere (tra cui
polizia stradale, segnaletica, gestione dei parcheggi pubblici,
educazione stradale nelle scuole di ogni ordine grado, controllo
delle attività commerciali, polizia edilizia, polizia sanitaria,
burocrazia interna, ecc.)
Le “ronde” non
rappresentano la soluzione del problema microcriminalità, bisogna
invece agire a tutti i livelli, locali e nazionali, per poter
disporre di maggiori risorse, più coordinamento tra le Forse
dell’Ordine e strumenti legislativi più incisivi per poter essere in
grado di garantire sicurezza ai cittadini.
Distintamente
IL SINDACO
Dr. G. Januth |