INTERROGAZIONE
su esame per ciclisti
Nel mese di febbraio
l’Amministrazione comunale aveva incaricato gli organi competenti di
effettuare controlli nei confronti dei ciclisti che viaggiano senza
luci, sui marciapiedi, in senso contrario, ecc. dimostrando in
questo modo tutta la loro arroganza e maleducazione nei confronti
dei pedoni.
Sarebbe forse ed anche
il caso di obbligare gli stessi a sottoporsi ad una sorta di esame
per appurare che siano in grado di riconoscere i cartelli stradali,
salvaguardando in questo modo la loro stessa incolumità e quella di
tutti gli altri cittadini. .
CIO’ PREMESSO
SI INTERROGA IL SIGNOR
SINDACO
E L’ASSESSORE
COMPETENTE
per sapere:
·
se non si ritenga
opportuno, sollecitare gli organi competenti, ad istituire una sorta
di esame per tutti i ciclisti appurando, in questo modo,
l’effettiva conoscenza dei cartelli stradali evitando così che
avvengano episodi pericolosi sia per gli stessi ciclisti, sia per i
pedoni ed anche per gli automobilisti;
·
in caso di risposta
negativa, da cosa la medesima sarebbe giustificata;
·
in caso di risposta
affermativa, quando si intenda
intervenire.
LOREDANA VINCENZI
Merano, 31 marzo 2007
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Risp. Interr. su esame per ciclisti.
Non rientra tra le competenze
comunali quella di prevedere una sorta di esame di idoneità per
circolare conducendo un velocipede; il codice della strada non lo
prevede.
Il Comune invece ha fatto e sta
facendo moltissimo per l’educazione stradale dei bambini nelle
scuole materne ed elementari; un’attività forse poco pubblicizzata
ma a nostro avviso di un’importanza notevole per educare le nuove
generazioni ad un utilizzo più consapevole e quindi più sicuro delle
due ruote. La polizia municipale nell’anno 2006 è stata presente
nell scuole in ben 104 classi tra elementari e materne per un totale
di 283 ore di lezione sia teorica che pratica; le classi quinte
delle scuole elementari vengono già ora preparate al conseguimento
di una sorta di “patentino” per la bicicletta che conseguono al
termine di lezioni sia teoriche che pratiche su strada co la
presenza del normale flusso di traffico veicolare.
Riteniamo quindi che l’attività
educativa e quindi di prevenzione che la polizia municipale svolge
sia, accanto all’indispensabile attività di controllo e nel caso di
repressione, la via maestra da seguire per garantire la sicurezza
della circolazione stradale in genere ed in particolare degli
“utenti deboli della strada” tra i quali figurano anche i ciclisti.
Distinti saluti
IL SINDACO
Dr. G. Januth
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