Coord. prov.le Pari Opportunità

 

Merano, 27 aprile 2007

 

Alla cortese attenzione del

Dr. Giuseppe NEGRI

Ripartizione Enti locali

Regione Trentino-Alto Adige

TRENTO

 

Oggetto: richiesta interpretazione art. 5.5 dello Statuto comunale di Merano.

 

Con la presente La informiamo che in occasione delle nomine dei membri nei consigli di amministrazione delle varie società di capitale a partecipazione comunale, il Sindaco di Merano non ha nominato alcuna donna. All’art. 5.5 dello Statuto comunale di Merano è previsto che:“il Comune di Merano garantisce le pari opportunità tra uomini e donne e si impegna ad attuare azioni positive a sostegno delle stesse. A tal fine il Comune, secondo i principi dell’articolo 51 della Costituzione e con le modalità previste dall’articolo 2, comma 5 della legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive modifiche, adotta piani di azioni positive tendenti ad assicurare la rimozione degli ostacoli che, di fatto, impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne. Negli organi collegiali del Comune, nonché degli enti, istituzioni ed aziende dipendenti dal Comune entrambi i generi devono, di norma, essere rappresentati”.

In relazione all’articolo sopra citato nonché alle disposizioni contenute nel Testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento dei comuni della Regione Autonoma Trentino- Alto Adige, Le chiediamo gentilmente di farci sapere l’interpretazione dello Statuto di Merano, ossia se la mancata nomina di donne nei cda delle società di capitali partecipate possa palesare un mancato rispetto delle disposizioni di legge e dello stesso Statuto.

Le Consigliere Comunali

 

Sabrina Salaris

Loredana Vincenzi

Cristina Herz

Klaudia Resch

Christine Tonsern

Reinhild Campidell

 

Meran, den 26. April 2007

 

Herrn

Dr. Giuseppe Negri

Abteilung Örtliche Körperschaften

Autonome Region Trentino-Suedtirol

TRIENT

 

Mit diesem Schreiben informieren wir Sie, dass bei der Ernennung der Mitglieder der Verwaltungsräte der verschiedenen Kapitalgesellschaften, an denen die Gemeinde beteiligt ist,   keine Frau nominiert wurde. Im Art. 5.5 der Satzung der Stadtgemeinde Meran besagt jedoch folgendes: “Die Stadtgemeinde Meran  gewährleistet die Chancengleichheit zwischen Frau und Mann und setzt sich durch geeignete Massnahmen dafür ein. In Sinne der Grundsätze von Artikel 51 der Verfassung und nach Maßgabe von Artikel 2 Absatz 5 des Gesetzes Nr 125 vom 10. April 1991 in geltender Fassung plant die Stadtgemeinde zu diesem Zweck positive Maßnahmen mit dem Ziel, jene Sachverhalte zu beseitigen, die de facto eine vollstaendige Umsetzung der Chancengleichheit von Frau und Mann im Bereich der Arbeitsmöglichkeiten und am Arbeitsplatz behindern. In den Kollegialorganen der Stadtgemeinde sowie in den von der Stadtgemeinde abhängenden Körperschaften, Institutionen und Betrieben müssen in der Regel beide Geschlechter vertreten sein".

Bezugnehmend auf den oben genannten Artikel und der Bestimmungen, welche im Einheitstext der Regionalgesetze über die Ordnung der Gemeinden der Autonome Region Trentino-Suedtirol stehen, fragen wir Sie höflichst, wie diese Texte interpretiert werden sollen und ob die Ernennung keiner einzigen Frau in die Verwaltungsräte der Kapitalgesellschaften an denen die Gemeinde Meran beteiligt ist, eine offenkundige Verletzung des Gesetzes und des Gemeindestatutes darstellt.

 

Die Gemeinderätinnen

 

Sabrina Salaris

Loredana Vincenzi

Cristina Herz

Klaudia Resch

Christine Tonsern

Reinhild Campidell                                                              


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