Qualche settimana fa l'Amministrazione comunale aveva deciso di dare inizio ai lavori presso la casa di risposo di Maia Bassa senza trasferire gli anziani in luogo sicuro e accogliente, ma si è avuta la brillante idea di liberare e ristrutturare l'edificio piano per piano, assicurando che verranno fatte insolazioni adeguate per non far passare polvere e correnti d'aria che, come sappiamo, sono pericolose per la salute di tutti ma specialmente quando si tratta di persone di una certa età. Probabilmente si tratta di una questione economica, visto che le casse del comune di Merano sono sempre in rosso, non si riesce a trovare una struttura in affitto che possa risolvere il problema. Oggi leggiamo che per la sezione canoa dello Sportclub Merano doveva essere stanziato un contributo di 75 mila Euro aumentato magicamente a 150 mila Euro per l'abbattimento e la successiva ricostruzione della sede della sezione. Senza dimenticare che la stessa Amministrazione ha già stanziato 700 mila Euro per l'acquisto di un terreno sul quale edificare il campo nomadi. Una Amministrazione che favorisce canoe e nomadi e non pensa affatto agli anziani, meriterebbe di essere mandata a casa subito!

 

Loredana Vincenzi

Unitalia- Merano

 

 

 

Merano, 20 ottobre 2008