L’anno scorso
è stato modificato lo Statuto comunale con l quale si
dettano anche le regole per la composizione dei vari
consigli di amministrazione delle società partecipate dal
comune di Merano come Sasa ed Azienda energetica. Durante
quella seduta, le consigliere di opposizione lamentavano il
fatto, che non ci fosse un articolo con il quale si
specificasse che in ogni Cda un membro dovesse essere di
sesso femminile, il Sindaco si era permesso di offendere le
consigliere comunali dichiarando che non sarebbero state
all’altezza di far parte dei consigli di amministrazioni
delle società ed inoltre che se si fosse voluta la certezza
che questo accadesse, sarebbe stato necessario modificare
tutti gli statuti delle varie società. Detto questo, durante
l’ultimo consiglio comunale dove all’ordine del giorno
c’erano anche le modifiche degli statuti, la sottoscritta ha
provveduto a presentare alcuni emendamenti fra i quali
proprio quello che trattava l’argomento sopra citato.
L’emendamento è stato bocciato dalla maggioranza che con a
capo il Sindaco ha dichiarato che per avere la certezza
di un posto riservato alle donne bisognava modificare lo
statuto comunale.
Conclusione:
abbiamo un Sindaco che quando non è in grado di risolvere un
problema, prende in giro non solo coloro che sono stati
eletti nelle istituzioni, ma anche i cittadini; offende una
parte del gruppo consiliare e non riesce ad accettare il
fatto che anche le donne abbiano un cervello!
Loredana
Vincenzi
Unitalia -
Merano
Merano, 24 luglio 2008