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COMUNICATO STAMPA
Nel febbraio 2009 il Consiglio dei Ministri, all'unanimità, ha approvato il Decreto sicurezza anti - stupro nel quale è contenuta anche una norma che riguarda la facoltà dei Sindaci di organizzare il pattugliamento delle città da parte di cittadini, ex poliziotti ed ex carabinieri, disarmati, provvisti solamente di cellulare, per supportare il difficile lavoro delle Forze dell'Ordine che, nonostante la buona volontà non riescono a coprire tutto il territorio meranese. Nel 2008, Unitalia aveva provveduto ad inoltrare una interrogazione con la quale si chiedeva l'istituzione dei "volontari per la sicurezza" oppure "ronde" come si vogliono chiamare, specialmente durante le ore notturne che avevano gli stessi identici compiti contenuti nel Decreto sicurezza. La risposta del sindaco era stata lapidaria: si ritiene che la Polizia Municipale e le altre Forze dell'Ordine presenti sul territorio siano in grado di garantire la sicurezza senza dover ricorrere a "ronde" o, cambiando i termini lessici, ai "volontari per la sicurezza".
A quanto pare le cose non stanno proprio come aveva dichiarato a suo tempo il sindaco, la nuova giunta "scopre" che in molti quartieri di Merano le cose non vanno affatto bene, i vigili e la polizia ammettono le scarse risorse di cui dispongo per coprire tutto il territorio.
Forse, se fossimo stati ascoltati alcuni anni fa, ora i meranesi non avrebbero di che lamentarsi almeno su questo argomento!
Auspichiamo che il sindaco legga bene il Decreto sicurezza e corra ai ripari al più presto.
Loredana Vincenzi Casella Sergio
coordinatore comunale vice coordinatore comunale
Unitalia - Merano
Merano, 26 marzo 2011
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