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COMUNICATO STAMPA


 


Prima la spesa di 8.500 Euro di soldi pubblici per una cena, i cui invitati, tutti i 150 dipendenti della comunità comprensoriale del Burgraviato, avrebbero festeggiato il pensionamento di due dipendenti fra cui spicca il nome dell'attuale sindaco di Merano, ora si vogliono spendere altre migliaia di Euro per dotare di smartphone, dell'ultima generazione, e conseguenti spese annue, dirigenti e assessori del comune di Merano, alcuni dei quali, probabilmente, non sapranno non solo come usarli ma nemmeno come effettuare l'accensione di un semplice computer. In tempo di crisi come questo, per l'ennesima volta, non si è assolutamente pensato di evitare sperpero di denaro pubblico, denaro che si sarebbe potuto destinare in qualche modo ai dipendenti Memc che, come sappiamo sono in cassa integrazione ormai da mesi con un assegno mensile di 800,00 Euro, magari pagando al posto le famiglie più disagiate le bollette di luce e gas. In conclusione, siamo certi di venir tacciati di populismo e magari anche di sfruttare la difficile situazione dei dipendenti Memc per meri interessi politici, ma sinceramente la cosa non ci tocca affatto. Vorremmo invece che, prima di gettare al vento denaro pubblico si ragionasse sulle effettive priorità dei cittadini, che in questo momento non sono certo le cene e gli smartphone!



 


     Loredana Vincenzi                       Casella Sergio


            coordinatore comunale           vice coordinatore comunale


            Unitalia - Merano

Merano, 24 febbraio 2012
                                                               

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