Federazione provinciale di Alleanza nazionale
COMUNICATO STAMPA
Loredana Vincenzi nuova responsabile provinciale pari
opportunità di Alleanza nazionale – Prima iniziativa:
“azioni positive da adottare nel sistema scolastico
provinciale contro la violenza di genere”
Il Comitato pari opportunità di Alleanza nazionale e il
Dipartimento Istruzione lanciano una campagna per
sollecitare iniziative concrete
Nei giorni scorsi d’intesa con il Presidente provinciale
di Alleanza nazionale Alessandro Urzì la responsabile
nazionale delle pari opportunità Barbara Saltamartini ha
nominato Loredana Vincenzi, consigliere comunale di
Merano, responsabile provinciale delle pari opportunità.
Vincenzi, unitamente alla responsabile provinciale
Istruzione Antonella Biancofiore, ha lanciato
immediatamente una prima iniziativa con la quale si
sollecita il mondo delle Istituzioni scolastiche locali
a sostenere una campagna per la creazione di una cultura
contro la violenza di genere, in senso largo ed esteso.
Il presidente Urzì ha annunciato la volontà di
trasferire l’iniziativa in Consiglio provinciale.
Questo il testo sotto forma di mozione diffuso da
Loredana Vincenzi e Antonella Biancofiore:
“Premesso che:
· la violenza di genere, non deve essere considerata
solo un problema che investe la sfera privata perché al
contrario, sta diventando un segnale sintomatico
dell’ineguaglianza ancora presente ed esistente nella
nostra società;
· la violenza di genere si rivolge contro le donne, solo
per il fatto di essere ancora considerate dagli
“aggressori” soggetti non degni del riconoscimento dei
diritti di rispetto, dignità e libertà;
· nel 1995 l’ONU, nella IV Conferenza Mondiale, ha
riconosciuto che la violenza contro le donne rappresenta
un ostacolo per il raggiungimento dell’uguaglianza,
dello sviluppo, della pace e che contravviene
all’esercizio delle libertà fondamentali e dei diritti
umani;
· le Istituzioni pubbliche non possono più
disinteressarsi alla violenza di genere ma anzi, proprio
nel rispetto dei principi costituzionali hanno l’obbligo
di intraprendere delle azioni “positive” che rimuovano
quegli ostacoli materiali, ma anche culturali e sociali,
che finora hanno reso difficile l’applicazione la lotta
contro la violenza di genere ed il riconoscimento dei
diritti fondamentali;
· siamo convinti che le Istituzioni pubbliche, nella
sensibilizzazione contro la violenza di genere non
possano prescindere dal coinvolgimento del sistema
educativo e scolastico;
Tutto ciò premesso si devono impegnare le Istituzioni
locali affinché:
· nell’ambito del sistema educativo scolastico individui
gli organi e gli strumenti più idonei a trasmettere i
valori del rispetto verso la dignità delle donne, al
fine di creare una vera uguaglianza uomo-donna;
· si adoperi perché il sistema educativo scolastico
provinciale comprenda nei suoi obiettivi di istruzione e
formazione, cominciando dalla scuola materna fino alla
scuola superiore e all’Università, linee guida per il
rispetto dei diritti fondamentali e dell’uguaglianza fra
uomini e donne, promuovendo la soppressione degli
ostacoli che impediscono tale uguaglianza e agendo nella
prevenzione dei conflitti, facilitando relazioni
pacifiche volte al rispetto reciproco dei due sessi;
· impegni le Istituzioni scolastiche provinciali ad
adottare misure, affinché nei piani di offerta formativa
(P.O.F.) degli istituti scolastici sia inclusa una
specifica formazione in materia di uguaglianza, rispetto
delle libertà personali e del rispetto reciproco
uomo-donna, prevedendo nella formazione iniziale
permanente dei docenti percorsi specifici nella suddetta
direzione”.
Una analoga mozione potrebbe essere presentata già nei
prossimi giorni in Consiglio provinciale.
La Federazione provinciale di An |