COMUNICATO STAMPA,
20.1.2008
Apprendo dalla stampa
che un vigile si è preoccupato di rilevare le contravvenzioni ai
genitori che hanno parcheggiato davanti alla scuola Leonardo da
Vinci il tempo necessario per attendere l’uscita dei loro figli. Un
episodio a dir poco increscioso e discutibile considerando che
ancora oggi nonostante diverse interrogazioni presentate dalla
sottoscritta in merito, ogni venerdì, giorno di mercato, lungo la
carreggiata di viale Europa e precisamente dal tratto che va dal
dopolavoro ferroviario fino alla rotatoria di piazza Mazzini,
vengono parcheggiati tranquillamente pullman turistici senza che
alcun vigile agisca di conseguenza per farli rimuovere o solamente
multarli.
Probabilmente l’addetto della Polizia Municipale ha pensato bene,
forse per mettersi in mostra davanti ai suoi superiori, di fare
cassa ad ogni costo, sono certa inoltre che si tratti dello stesso
vigile che durante i festeggiamenti che si sono svolti in piazza
Teatro nelle serate degli ultimi mondiali di calcio, fermava e
multava i ragazzini che con i loro motorini seguivano il corteo di
migliaia di macchine.
Al vigile ricordo che, lungo le strade di Merano ci sono molti
marciapiedi occupati per ore da macchine che impediscono alle
persone diversamente abili di transitare con le loro carrozzelle; al
vigile ricordo che, lungo le passeggiate di Merano i ciclisti la
fanno da padroni mettendo in pericolo specialmente i bambini che
corrono e giocano liberamente lungo tutto il tragitto senza parlare
anche dell’incolumità degli adulti; al vigile ricordo che, durante
il mercato del venerdì, lungo le vie adiacenti vengono parcheggiati,
negli spazi riservati al Blu Park e quindi a pagamento, mezzi con
targa straniera, ma siccome sono turisti e la nostra città vive su
questo, nessuno si preoccupa del fatto che gli stessi non paghino la
sosta come invece vengono costretti a fare i cittadini, anche se
residenti nella zona; al vigile ricordo che, in circolazione ci sono
molti ciclisti che viaggiano senza luci, sui marciapiedi, ecc.
mettendo a repentaglio la loro vita e quella degli altri. La lista
potrebbe andare avanti all’infinito ma preferisco terminare qui!
Loredana Vincenzi
Coordinatrice prov.le
Pari opportunità
Alleanza nazionale
L'Alto Adige, 20 gen 08
Tensione da due pomeriggi davanti alle scuole a tempo prolungato di
Via Huber
Multe davanti alle elementari
Vigile inflessibile non perdona neppure il «nonno»
MERANO. Dieci minuti, massimo un quarto d’ora: una sosta breve, il
più delle volte con l’auto tenuta d’occhio, per recuperare i figli a
scuola. Una sosta che, per forza di cose, spesso avviene senza disco
orario, senza pagare ticket, fermandosi sul marciapiede. Succede da
tempo nei pressi di tutte le scuole.
Che sia giusto o sbagliato questo «andazzo» dei genitori sempre e
comunque motorizzati, è eterna fonte di discussione e spesso sono
proprio i genitori che chiedono più sicurezza per i loro figli ad
“assediare” le strade attorno alle scuole per portarli o prenderli
dalle lezioni.
Sinora, questo andirivieni di genitori al volante con soste
improvvisate all’uscita dalle lezioni, era stato tollerato dai
vigili urbani con una sorta di accordo tacito che evitava il rischio
delle contravvenzioni.
Da un paio di giorni, invece, davanti alle scuole Leonardo da Vinci
in Via Huber, la musica è completamente cambiata. Giovedì
pomeriggio, infatti, all’incrocio fra le Vie Ottone Huber e Mainardo,
quando verso le ore 16 c’è l’uscita degli scolari che frequentano le
lezioni a tempo pieno, un vigile urbano che scendeva da Via Mainardo
in quel momento ha fatto “filotto”, rilevando una sfilza di veicoli
in sosta vietata. Niente foglietti sul tergicristallo - come hanno
riferito alcune mamme - ma solo una certosina raccolta di numeri di
targhe e posizione delle auto, aspetti da verbalizzare in un secondo
momento.
«Devo andare a dirigere il traffico all’incrocio - si è giustificato
il vigile - e non ho tempo di compilare ora i moduli delle
contravvenzioni».
La conferma della multa il giorno dopo al comando vigili: 74 euro a
testa, che avrebbero colpito anche il “nonno-vigile”, pure con
l’auto lasciata in divieto durante il suo lavoro sull’incrocio. Non
solo, ma nel pomeriggio di venerdì nuova incursione dello stesso
vigile, stavolta in bicicletta, con conseguente “strage” di multe su
tutta la via e una tensione che fra i genitori si tagliava con il
coltello.
«Abbiamo sbagliato - commentano alcune mamme multate - e pagheremo,
come dovrà fare lo sfortunato “nonno” che è lì per guadagnare pochi
euro e che così si vede bruciare giornate di impegno. Vorremmo però
rilevare come l’umanità e un pizzico di tolleranza forse farebbero
bene anche a tanti vigili».
La preoccupazione però è altra: sarà così sino alla fine dell’anno
scolastico? Il rischio c’è, come quello che la tensione possa
degenerare. E poi, perché solo lì visto che altrove tutto a quanto
pare fila liscio?
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