Comunicati stampa

 

COMUNICATO STAMPA.

 

Nei giorni scorsi sono stati pubblicati sulla stampa locale tutti i nomi e le relative fotografie di coloro che sarebbero andati ad occupare i posti  nei vertici delle aziende partecipate del Comune di Merano. Per l’ennesima volta il sindaco G. Januth, ha volutamente  dimenticato  un “mondo” che forse, per qualche motivo a me sconosciuto, non riesce ad accettare: il “mondo” delle donne in politica. Scorrendo l’elenco dei nominativi ho constatato con rammarico e rabbia che non  un solo posto nei cda delle varie aziende partecipate era stato assegnato ad una donna anzi, si era provveduto addirittura  a sostituire una rappresentante femminile facente parte della maggioranza,  nel cda dell’azienda servizi municipalizzati, con uno  di sesso maschile. Probabilmente, ma è solamente una mia personale constatazione, il sindaco non ritiene  le donne  in grado di occupare poltrone di prestigio, credendo forse, come accadeva 50 anni addietro che le stesse siano venute al mondo  solamente per procreare, svolgere  faccende domestiche o altro e non siano così intelligenti per pensare a questioni che esulino dai compiti appena citati.

Sono rimasta allibita  anche del fatto che, a far parte della Giunta comunale  siano presenti  donne  le quali non hanno opposto, a quanto mi risulta, alcuna opposizione per fare in modo di perorare la sopraindicata causa. Inoltre, all’inizio della Legislatura, è stata istituita  la commissione comunale per le pari opportunità, come specificato all’articolo 47 del regolamento interno del consiglio comunale  e che la stessa presidentessa della commissione, facente parte del gruppo DS, non abbia ritenuto opportuno convocare una riunione d’urgenza per discutere del caso. C’è da aggiungere inoltre che la stessa presidentessa   ha  riunito fino ad oggi,  una sola volta la commissione  senza probabilmente pensare che ora, alla luce degli ultimi eventi era il momento più indicato per farlo ed ignorando anche le richieste verbali  che le erano  giunte da più parti, anche dalla capogruppo di Alleanza Nazionale.  A mio  parere,  non serve  ottenere un incarico tanto per avere una sorta di visibilità e prestigio  se poi non si ha il tempo,  la voglia o la coerenza politica  necessari per portarli  a compimento.

Concludendo, auspico che in futuro queste cose non debbano più accadere e che il sindaco rinnovi la sua mentalità  verso le donne impegnate in politica.

 

Loredana Vincenzi

Coordinatrice prov.le

pari opportunità

Alleanza Nazionale

 

18.04.07                                                               


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