COMUNICATO
STAMPA
Con una
interrogazione datata 10 novembre 2007, chiedevo se, in
tempi durante i quali si parla tanto di convivenza e di
rispetto reciproco dei due gruppi linguistici,
l’Amministrazione comunale fosse al corrente del fatto che,
nei pressi del monumento dedicato ad Andreas Hofer, lungo
il perimetro del parco, siano stati collocati due gonfaloni,
uno bianco e rosso e l’altro bianco e verde riportanti il
disegno di un’aquila e la scritta “Tirol”. Chiedevo inoltre
se non si ritenesse opportuno far rimuovere gli stessi
considerando la scritta al quanto provocatoria verso il
gruppo linguistico italiano. Precisato questo, il giorno 11
giugno 2008, a ben 7 mesi di distanza, nonostante il
regolamento comunale imponga che le risposte alle
interrogazioni debbano essere recapitate al richiedente
entro un mese dalla data della presentazione, mi è stata
inviata una risposta a dir poco inaccettabile. Oltre a
confermare di essere al corrente del caso e che già le
precedenti amministrazioni avevano acconsentito
all’esposizione dei gonfaloni tradizionali, non si intendeva
far rimuovere gli stessi perché la scritta “Tirol” non
viene ritenuta provocatoria. Siamo alle solite, Merano ha un
Primo cittadino che parla bene e razzola male. Subito dopo
la sua elezione aveva dichiarato che sarebbe stato il
Sindaco di tutti, ma per l’ennesima volta dimostra che della
sensibilità del gruppo linguistico italiano non gli importa
assolutamente nulla. Bastava un gesto di “coraggio” da parte
sua e far rimuovere i gonfaloni fino alla prossima
commemorazione di Andreas Hofer ma immagino che la SVP lo
avrebbe espulso immediatamente.
Loredana
Vincenzi