COMUNICATO STAMPA
Troviamo più che giusto che venga controllato l’ingresso al centro di riciclaggio di Lana visto che le spese dei “furbetti” non residenti ricadono sulle spalle di tutti i meranesi. Altra cosa invece è che sia una pattuglia di vigili urbani, formata da due agenti, a dover eseguire i suddetti controlli. Uno spreco di risorse umane che andrebbe, a nostro avviso, ripensato. I vigili potrebbero essere impiegati, ad esempio, a districare l’ingorgo che puntualmente, ogni giorno, si forma presso la rotonda di piazza Mazzini oppure in altri interventi che alleggeriscano il traffico lungo le vie cittadine.
Se non ricordiamo male, a libro paga della Asm, esiste ancora il gruppo di guardie ecologiche, gruppo formato da ben 7 persone, ex divise a riposo, che potrebbero ricoprire quell’incarico considerando che già hanno la facoltà di sanzionare i cittadini. Cogliamo l’occasione per ribadire però la convinzione che sarebbe opportuno che il compito assegnato alle guardie ecologiche fosse svolto invece da persone disoccupate e non da persone che già percepiscono una pensione.
Loredana Vincenzi Casella Sergio
coordinatore comunale vice coordinatore comunale
Unitalia - Merano
Merano, 9 luglio 2013
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