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INTERROGAZIONE

su transito automezzi a Sinigo

 

Provincia e Comune devono trovare una soluzione, anche provvisoria per quanto necessaria, per deviare parte di quei 17 mila automezzi che quotidianamente transitano per Sinigo, alle porte di Merano. Non è infatti pensabile che si debbano attendere i tempi per la realizzazione di un tunnel più o meno sgradito alla popolazione meranese per alleggerire la Frazione, abitata da oltre 3.000 persone, dai flussi di traffico che giornalmente portano pericoli, disagi ed inquinamento. Rinunciare ad individuare  un’alternativa valida significa condannare Sinigo a sobborgo periferico di poca considerazione. Comune e Provincia devono quindi attivarsi in merito, ognuno per quanto di propria competenza; sia ipotizzando, così come fa lo studio EURAC a pag. 84, una nuova uscita superstradale nella zona Rabbiosi predisponendo uno studio analitico sui costi e sui tempi, sia incanalando il traffico non diretto a Sinigo verso l’uscita di Marlengo che diverrebbe, per questo flusso veicolare, di fatto obbligatoria. E se la prima soluzione richiederebbe certamente un tempo maggiore di realizzazione ma sarebbe tuttavia ottimale in quanto bypasserebe l’intero abitato di Sinigo, la seconda soluzione avrebbe un quanto più immediato risultato sul decongestionamento della rete stradale che attraversa la Frazione stessa di Sinigo.

CIO' PREMESSO

SI INTERROGA IL SIGNOR SINDACO E

L’ASSESSORE COMPETENTE

 

per sapere:

 

·        se sia intenzione del Comune di Merano sollecitare una predisposizione dei costi e dei tempi per un’uscita in zona Rabbiosi e, in caso di risposta negativa, da cosa la medesima sarebbe giustificata;

·        se si intenda provvedere all’ incanalamento del traffico non diretto a Sinigo verso l’uscita di Marlengo che diverrebbe, per questo flusso veicolare, di fatto obbligatoria e, in caso di risposta negativa, da cosa la medesima sarebbe giustificata.

 

 

 

Marcello Scaccia                                                    Loredana Vincenzi

 

 

  

    Merano, 18 luglio 2005

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Risp. interr. su transito automezzi a Sinigo

 

In merito a quanto in oggetto e premesso che l’analisi compiuta dall’Eurac evidenzia che un’eventuale circonvallazione est decongestionerebbe solo in maniera limitata, in ragione della sua modesta efficacia viabilistica, la rete stradale cittadina, si espone che la tematica di uno svincolo della ME-BO tra Sinigo e Merano, p. es. all’altezza della cosiddetta “via Rabbiosi” come da Voi esposto, è superata dalle decisioni della Giunta provinciale recentemente assunte in merito al collegamento tra circonvallazione ovest della città e SS 44 del Giovo. Come noto, con delibera n. 2223 dd. 20.06.05 la Giunta provinciale, tra l’altro sulla base di parere favorevole del Consiglio comunale di Merano, ha modificato d’ufficio il PUC cittadino con lo stralcio dello svincolo che, interessando anche i Comuni di Lagundo e Tirolo, opera il collegamento di cui sopra e serve contemporaneamente la città di Merano con un’uscita all’altezza dell’areale della stazione ferroviaria.

Si esprimono inoltre forti perplessità in merito al suggerimento di convogliare, anche provvisoriamente, il traffico per Merano all’attuale uscita si via Zuegg. Non pare infatti opportuno concentrare il traffico indirizzato alla città su un’uscita che, per ubicazione, sviluppo nel percorso successivo (semaforo in via Zuegg, divieto di svolta verso via Marlengo, rotonda impegnativa su ponte Marlengo) e forte utilizzo (traffico in uscita dalla città lungo via Marlengo  e via Zuegg con punte elevate), non è certo idonea a sostenere un forte carico di traffico aggiuntivo rispetto all’attuale. L’uscita posta all’altezza di Sinigo, a pochi silometri da Merano, non può che rimanere, nell’ottica di una distribuzione del traffico di accesso secondo le aree di interesse, nel novero delle uscite utili al raggiungimento della città. Parrebbe controproducente privare l’utente della strada dell’informazione di un accesso, diretto ed esistente, ad una delle sue zone principali. Va da sé, inoltre, che non è certamente ipotizzabile convogliare sull’uscita di via Zuegg anche il traffico diretto a Scena o verso altre località, come sembrerebbe invece da Voi suggerito, laddove ci si esprime con la locuzione “incanalando il traffico non diretto a Sinigo verso l’uscita di Marlengo”: il traffico verrebbe costretto a un percorso tortuoso con chilometraggio aumentato e si otterrebbe un peggioramento complessivo delle condizioni viabilistiche della parte sud della città. 

Distintamente

 

IL SINDACO

Dott. G. Januth

 

L’ASSESSORE

Arch. Angelika  Margesin


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