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Dramma alcol-dipendenza a Merano
Il dramma di un alcolista meranese che per 13 volte è stato respinto dall’ospedale “F. Tappeiner” di Merano, ripropone con forza la validità di quanto da tempo Alleanza Nazionale sostiene anche attraverso un apposito Disegno di Legge, peraltro sempre respinto dalla maggiorana di centro-sinistra in Provincia: ovvero che gli ospedali provinciali devono prevedere la presenza di veri e propri servizi non solo per la riabilitazione ed il reinserimento ma per la cura di soggetti alcol-dipendenti. Senza di essi, strumenti peraltro richiesti e suggeriti dalle stesse Associazioni che operano nel settore, ogni ulteriore passo viene indebolito. Manca poi una sana politica di prevenzione, benché proprio in questi giorni una interessante modifica alla normativa provinciale abbia vietato la vendita di superalcolici ai minori di 16 anni, permettendo però l’acquisto di altre bevande quali il vino e la birra. Nella prevenzione, peraltro, la nostra Provincia spende poco più dell’1%. Bisogna inoltre operare anche affinché l’alcolismo sommerso possa venire a galla in maniera da creare le condizioni per intervenire per il recupero relativo al soggetto interessato e non solo per avere una visione concreta, reale e globale del problema. Insomma, c’è molto da lavorare in Alto Adige e nella nostra città rispetto ad una tematica nei confronti della quale si è assistito ad un ripensamento sociale e legislativo che impone l’assunzione, da parte degli organi istituzionali preposti, di interventi adeguati per combattere non più un semplice quanto allarmante fenomeno come l’alcolismo veniva, fino a qualche anno fa minimizzato, quanto una piaga la cui correlazione con la dipendenza del consumatore e la classificazione di droga, pericolosa quanto l’eroina, così come ha determinato la Missione interministeriale sulle tossico-dipendenze la rendono un danno di proporzioni impensabili fino a qualche tempo fa.
CIO' PREMESSO per sapere come si intenda intervenire l’Amministrazione comunale a riguardo della tematica in questione e specificatamente per favorirne la cura, la prevenzione e l’emersione del sommerso anche attraverso opportuni interventi presso gli Uffici provinciali competenti.
LOREDANA VINCENZI MARCELLO SCACCIA
Merano, 20 giugno 2005 --- Risposta interr. su dramma alcool-dipendenza a Merano.
In riferimento all’interr. in oggetto, si comunica che l’alcolismo, come le altre forme di dipendenza, viene definito un problema socio-sanitario che investe la totalità degli aspetti della persona dipendente e della sua famiglia. Il servizio principale a cui si fa riferimento, è il servizio per le dipendenze, servizio socio-sanitario dell’azienda Sanitaria. Sul territorio provinciale esistono altresì altri servizi preposti ad occuparsi di tale problematica (p.es. Hands, Alcolisti Anonimi, Alcolisti in trattamento, ecc.) Per situazioni conosciute e in carico al servizio di assistenza del Comune di Merano, si attua una stretta collaborazione con i suddetti servizi al fine di offrire un intervento globale ed individualizzato.
L’Assessore agli affari sociali Alois Gurschler |
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