Comunicati, interrogazioni e mozioni

Spazi Croce Rossa e Croce Bianca

Ancora una volta ci troviamo a giudicare paradossale il fatto che nella costruenda sede della protezione civile di Merano non trovi uno spazio adeguato alle proprie esigenze l’Ente-guida del settore, ovvero la Croce Rossa. Ma è anche politicamente irragionevole che entrambe le Associazioni di Soccorso quali la Croce Bianca e la stessa Croce Rossa siano costrette a muoversi ed operare in spazi angusti, perché ospitate in locali che non rispondono più ai bisogni naturali ed organizzativi di entrambe. In questo contesto è lecito chiedere alla Provincia qualcosa di più di qualche promessa di interessamento o della predisposizione di punti logistici magari ricavati nella struttura ospedaliera; servono altresì concreti atti che rappresentino una stabile e definitiva soluzione capace di riconoscere anche la dignità delle funzioni ricoperte da Croce Rossa e Croce Bianca. Crediamo in definitiva che il Comune di Merano debba attivarsi una volta per tutte con serietà per individuare locali ed aree in grado di fornire risposte adeguate alle esigenze delle due Associazioni di soccorso e di Protezione civile, anche relativamente alle aree militari dimesse per ottenere le quali non sono noti i passi compiuti da entrambe le Amministrazioni. Spazi sufficienti anche riferiti ai diversi Corpi di cui si compongono le Associazioni e dei diversi mezzi di cui dispongono le stesse.

CIO' PREMESSO

SI INTERROGA IL SIGNOR SINDACO

E L'ASSESSORE COMPETENTE

per sapere:

• come si sia finora attivato il Comune di Merano al fine di creare le condizioni per dare risposte adeguate alle esigenze delle due Associazioni di soccorso e di Protezione civile, anche relativamente alle aree militari dimesse;
• si vuole inoltre sapere quali si prevedano possano essere le soluzioni adottabili in merito.

LOREDANA VINCENZI                                                                           MARCELLO SCACCIA

Merano, 18 luglio 2005

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Risposta interr. su spazi Croce Rossa e Croce Bianca.

Nel sottolineare che la volontà di reperire una sistemazione logistica per le due associazioni di soccorso non è mai venuta meno e che purtroppo alcune delle soluzioni valutate nel corso degli anni si sono dimostrate impraticabili o improponibili, fra queste pure le citate aree militari dimesse e l’area ex Bersaglio, si comunica che a  tutt’oggi l’ipotesi che rimane ancora aperta e che risulta la più plausibile è quella riferita all’areale ospedaliero. Ricordo tuttavia che trattandosi di competenza provinciale, l’Amministrazione può tutt’al più avere un ruolo propositivo e di sprone nei confronti della Provincia stessa.

Distinti saluti.

Il vicesindaco

Dott. Diego Cavagna

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