Lista candidati alle Elezioni Comunali
del 16 Maggio 2010










Programma elettorale UNITALIA
per Merano 2010 - 2015



Intervista al Presidente di Unitalia Donato Seppi

 

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INTRODUZIONE



A conclusione del lavoro svolto sul territorio meranese, sintetizziamo in dodici MISSIONI l'insieme dei contributi di idee, ricevuti in risposta all'appello rivolto presso i gazebo e nelle piazze, per un programma elettorale in grado di costruire il nuovo futuro per Merano che da Perla dell'Alto Adige si è trasformata negli anni, causa i governi SVP-Sinistre, nella Bella Addormentata nel Bosco. Il primo capitolo è dedicato alla realizzazione dell' assetto che consegue alla nuova dimensione istituzionale.



1) SICUREZZA IN CITTÀ



Le forze di sicurezza e polizia operanti nel Comune di Merano non possono certamente essere tacciate di inefficienza. Tuttavia ci sono molte zone di Merano, anche in centro, che si popolano, al calar del sole, di personaggi dal profilo delinquenziale il che rende i cittadini, soprattutto donne e giovani, poco tranquilli nell'uscire la sera. Gravissimi i recenti episodi di violenza sessuale che hanno caratterizzato il nostro comune.


Concretamente: Favorire l'istituzione di "volontari per la sicurezza" per controllare vie e parchi della città e periferia, specialmente nelle ore notturne. I suddetti vengano formati principalmente da persone che hanno prestato servizio nella polizia, nei carabinieri e nella guardia di finanza e che ora sono a riposo e girano nei quartieri e nelle zone cittadine e comportano, con la loro presenza, un deterrente per eventuali malviventi.

EXTRACOMUNITARI: Ferma restando la lotta del Governo alla immigrazione selvaggia e incontrollata, l'identificazione ed espulsione di extracomunitari e zingari presenti illegalmente sul territorio comunale, a Merano ci si propone di attuare una politica di reale e concreta integrazione, per coloro che si mostrano rispettosi delle nostre istituzioni, leggi e usi locali.

ACCATTONAGGIO: È un fenomeno comunque presente a Merano e soprattutto in centro città. Data l'impossibilità di discernere fra mendicanti effettivamente bisognosi e indigenti e coloro che invece dell' "elemosina" hanno fatto un mestiere, si inviterà la popolazione con opportune campagne di sensibilizzazione a non dare oboli a chi chiede soldi per strada, ma dare piuttosto un contributo a quelle organizzazioni assistenziali che si occupano dei nostri indigenti. Forniremo ad ogni cittadino interessato l'elenco di quelle associazioni che effettivamente svolgono da anni attività di sostegno per i nullatenenti e indigenti.



2) TURISMO, COMMERCIO E VIABILITÀ



Bisogna incrementare il turismo, risorsa primaria della città, incentivando il marketing promozionale attraverso un maggiore dialogo e cooperazione fra commercianti, albergatori, chi opera nel settore gastronomico e Comune. Maggiore concerto fra le unioni commercianti, albergatori e turismo e maggiore flessibilità in relazione ad orari di apertura dei locali e negozi soprattutto in concomitanza ad eventi di stampo europeo ed internazionale che si tengono nella ns. Città e che vanno implementati . Vanno ripensati gli Enti turistici - Azienda di soggiorno e cura, Terme, Ente Teatro, Merano 2000, Ippodromo, Giardinerie, Orto Botanico, Museo - esaltando tutte le attrattive turistiche che renderebbero Merano eccellenza turistica, sportiva, culturale, termale e di wellness tra i più attrattivi del Paese e del centro Europa. Devono essere maggiormente promosse e pubblicizzate sia in Italia che nei paesi a noi limitrofi (Germania, Austria, Svizzera) strutture come il Kurhaus e il Castello Principesco quali location per attività congressuali di vario tipo e eventi di respiro nazionale ed internazionale. Così come deve essere rivitalizzato l'ippodromo di Merano. Rilancio della struttura che non deve essere usata solamente per le corse ippiche ma anche per manifestazioni di ogni genere. Incentivare la presenza dei residenti riducendo il costo del biglietto d'ingresso. Concedere la struttura anche per feste durante tutto l'anno considerando la presenza all'interno di un ristorante. Bisogna studiare politiche per stoppare l'emorragia di posti letto.

COMMERCIO: Detassazione dei negozi. 

Un salvagente per i negozi. Copiare Cessalto in Veneto o altri comuni e detassare le attività che tengono duro nella trincea della crisi. L'idea l'hanno avuta appunto in altri comuni, dove l'amministrazione ha deciso di alleggerire il carico fiscale dei negozi, sollevandoli dall'onere dell'Irap. Iniziativa che non si configura come aiuto di stato, per cui l'Unione europea la consente e addirittura la incentiva, laddove si individuano particolari condizioni, come lo spopolamento, l'involuzione o la carenza di servizi. Necessiterà di un confronto con le associazioni di categoria, alle quali - c'è da scommetterci - la proposta piacerà. "L'obiettivo è dare un segnale". Non cambia la vita di un'attività, ma trasmette un messaggio forte: il comune vuole che quel negozio continui a lavorare, ne apprezza l'esistenza, riconosce il servizio pubblico che offre e soprattutto è vicino alle esigenze del cittadino". Valorizzazione delle zone commerciali periferiche attraverso la promozione di eventi di intrattenimento, culturali e sportivi di respiro nazionale ed internazionale. Studio per la realizzazione di un Mercato Coperto stabile.

VIABILITA': Nella viabilità serve una semplificazione e adeguamento alle necessità concrete ed attuali della popolazione. La viabilità dovrà essere determinata in maniera tale da avere carattere duraturo e stabile e non un continuo sconvolgimento con aggravio sulle casse pubbliche. Per gli abitanti in zone a traffico limitato e gli abitanti del centro dovranno essere concessi riduzioni sui costi dei parcheggi pubblici: resident card. Nelle zone del centro chiuse al traffico ai residenti dovrà essere concesso un permesso speciale per raggiungere le proprie abitazioni in qualsiasi orario, con possibilità di una sosta di durata minima (fino a 30 min.) per effettuare operazioni di carico e scarico. Realizzazione di un parcheggio, non a pagamento, riservato ai pendolari che devono recarsi nel Burgraviato per lavoro e che utilizzano la linea ferroviaria considerando che con l'inizio dei lavori per lo svincolo che verrà realizzato nei pressi della stazione, i pendolari non potranno più usufruire del piazzale Prader. Applicazione di sbarre all'altezza massima di 2 metri presso tutti i parcheggi comunali sul territorio, rendendo, in questo modo, impossibile il parcheggio selvaggio di campers. Realizzazione di parcheggi per pullman turistici ai limiti del territorio meranese istituendo nel contempo un servizio di autobus navetta per il centro. Realizzazione sul territorio del Comune di aree di sosta per i camperisti, provvista di servizi igienici, allacciamento elettrico ed idrico funzionante anche durante il periodo invernale.



3) URBANISTICA E COMMISSIONE EDILIZIA


Bisogna rivedere il funzionamento delle attuali prassi nell'ufficio urbanistico del Comune di Merano. Per chi presenta un progetto edilizio, le regole da seguire e rispettare devono essere certe, prevedibili, chiare e attuabili. Imprenditori edili, operatori immobiliari e i cittadini tutti non possono continuare a sottostare alla discrezionalità che attualmente vige. Ai sensi del TU EDILIZIA DPR 2001 art. 5 e 20 va istituito lo sportello unico per l'edilizia. La legge nazionale si applica automaticamente ai regolamenti amministrativi. Il TU si riferisce direttamente ai comuni. Ovvio che poi servirà anche un intervento provinciale per adeguare la legge urbanistica provinciale (art. 115). Ipotizzare consultazioni popolari per ogni progetto riguardante lavori pubblici dando così la possibilità ai cittadini di esprimere il proprio consenso o dissenso sulla realizzazione considerando che una parte dei lavori viene sovvenzionata anche con le tasse degli stessi. Revisione completa del P.U.C. per l'individuazione di nuove aree edificabili a scopo residenziale pubblico e privato, con particolare riguardo all'edilizia sociale. Pari attenzione e qualità urbanistica per i tutti i quartieri della città: Merano con opere faraoniche come quelle delle Terme che non hanno nulla a che vedere con il contesto architettonico della nostra Perla, rischia di perdere ogni suo fascino. Blocco delle cessioni di immobili di proprietà comunale alla Provincia e ai privati per rimpinguare le casse pubbliche.



4) SBUROCRATIZZAZIONE DEL COMUNE E DEGLI UFFICI COMUNALI


In vista dell'attuazione del federalismo fiscale, che porterà ad una maggiore autonomia nella gestione delle entrate e delle uscite finanziarie, ma contemporaneamente anche una maggiore responsabilità nell'impiego delle risorse pubbliche, é necessario a livello amministrativo ottimizzare di più la gestione del Comune, snellire e rendere più efficienti i processi interni, ridurre gli sprechi, in particolare gestire in un'ottica più attenta al risparmio acquisti e appalti e incarichi esterni. Particolare attenzione va posta anche a recupero crediti delle società a partecipazione comunale.



5) FAMIGLIA


Coinvolgimento dei consultori famigliari e di tutti gli organismi comunali in una campagna culturale a favore della vita ed a sostegno della famiglia. Realizzazione di un parco giochi cittadino coperto per le attività ludiche e ricreative durante il periodo invernale. Esenzione dal pagamento del biglietto di ingresso a tutte le strutture di proprietà comunale per tutti i bambini al di sotto dei dieci anni. Riduzione del costo dei biglietti per i residenti che si recano presso Meranarena, Terme, Ippodromo.



6) SOLIDARIETÀ e POLITICHE SOCIALI


Anche nel nostro comune ci sono sempre più casi di "nuovi poveri" a causa dell'aumento del costo della vita e al mancato contestuale adeguamento di stipendi, salari e pensioni. Tra le categorie più colpite dal fenomeno sono persone anziane, genitori single e coloro che sono vittime del cd. "impoverimento divorzile". In una città della grandezza di Merano una soluzione potrebbe essere quella di sviluppare maggiormente il senso di solidarietà reciproca tra cittadini, la creazione di gruppi di "autosostegno"- "Selbsthilfegruppen" (per esempio, pensione anziane sole che aiutano genitori single con i bambini sull'esempio del nonno vigile), e promuovere e appoggiare iniziative private di raccolta di fondi o eventi di beneficenza, in favore di cittadini meranesi in difficoltà. Istituzione di un Fondo comunale di solidarietà a favore dei cittadini vittime di atti di micro-criminalità. Sospensione dell'erogazione di eventuali sussidi pubblici ai nomadi presenti sul territorio comunale. Monitoraggio e abbattimento di tutte le barriere architettoniche che ostacolino i cittadini diversamente abili. Aumento del numero di parcheggi riservati a persone diversamente abili.

SANITA': Riaffiorano periodicamente anche sulla stampa lamentele dei cittadini in ordine ai servizi ospedalieri e i tempi d'attesa per visite, terapie, esami diagnostici. Come é noto, i problemi che affliggono la sanità in Italia sono molteplici e a tratti anche molto gravi e non necessariamente addebitabili al personale sanitario e parasanitario che opera nelle strutture. Dobbiamo riconoscere che siamo dotati di una struttura ospedaliera tutto sommato adeguata ed efficiente e proponiamo, in relazione alle problematiche che la popolazione avverte in relazione al nosocomio meranese l'istituzione di un gruppo di lavoro permanente Comune, Ospedale di Merano e se possibile anche Provincia di Bolzano, ove vengano discussi con scadenze periodiche le problematiche relative alle strutture sanitarie di Merano.

AMBIENTE E SALUTE PUBBLICA': L'ambiente è il nostro biglietto da visita e va tutelato e protetto. Barriere fonoassorbenti lungo tutto i tratti urbani delle ferrovie. Riduzione della produzione di rifiuti urbani passando ad una tariffa basata sulla quantità di rifiuti realmente prodotta. Realizzazione di farmacie comunali. Realizzazione sul territorio cittadino di adeguate aree verdi destinate ai cani.



7) ASILI E SCUOLE


Messa in sicurezza di tutte le scuole sul territorio considerando che non tutti gli edifici scolastici rispettano le norme di sicurezza e quindi sprovvisti dei certificati di idoneità come certificazione di impianti elettrici a norma; certificato di agibilità statica; certificato di agibilità sanitaria; certificato di prevenzione antincendio. Precedenza assoluta ai residenti per l'accesso a scuole materne ed asili comunali e Tagesmutter. Istituzione di un di servizio elastico per asili e scuole materne prolungato oltre gli orari strettamente scolastici ed un prolungamento che copra anche il periodo estivo.



8) GIOVANI


Per la tutela dei giovani e nell'ottica della prevenzione di incidenti si dovranno istituire dei servizi di trasporto a prezzi accessibili e con frequenza variabile nelle serate dei fine settimana e nei giorni prefestivi da e per i locali notturni. Bisogna sviluppare e sostenere inoltre periodiche iniziative tese a sensibilizzare i giovani in relazione al pericolo data dal consumo di bevande alcoliche e droghe e promuovere campagne istituzionali per vini e bevande non alcoliche. Bando nelle scuole cittadine di un concorso di idee a premi allo scopo di varare una campagna di informazione circa i rischi connessi all'uso di droghe e alcol indirizzata alle giovani generazioni. Promozione a iniziative volte a sostenere le attività sportive, di integrazione e culturali dei giovani che stanno progressivamente perdendo la conoscenza delle lingue italiane e tedesca.



9) ANZIANI, PENSIONATI E INDIGENTI


Per dare maggiore aiuto ai pensionati che vivono con una pensione bassa e agli indigenti meranesi si dovrà istituire rispettivamente potenziare un apposito ufficio comunale per dare concreto e fattivo supporto nell'espletamento e gestione di pratiche di contributi, sussidi e pensioni. Andrà pure rafforzata la collaborazione e il sostengo agli enti e istituzioni assistenziali che si occupano di anziani e indigenti.

Concretamente: Ampliamento dell'offerta di case di riposo e centri lungo-degenti comunali fino all'esaurimento di tutte le liste di attesa. Determinazione delle rette per case di riposo e centri lungo-degenti commisurate esclusivamente alla capacità economica dell'anziano, senza obbligo per i famigliari all'integrazione della retta. Realizzazione di Alloggi Protetti per gli anziani. Potenziamento del servizio di assistenza a domicilio per gli anziani non autosufficienti in alternativa al ricovero in casa di riposo. Rimozione delle barriere architettoniche ancora presenti negli immobili di proprietà comunale ed anche in tutti gli edifici pubblici che costituiscono ostacolo per gli anziani



10) TAVOLA ROTONDA PERMANENTE DEI COMITATI DI QUARTIERE


Per meglio individuare e affrontare le problematiche dei singoli quartieri cittadini si istituirà una tavola rotonda permanente ove discutere periodicamente, con i comitati, le problematiche comuni e specifiche essendo l'espressione dei cittadini. Programmazione, almeno trimestrale, di riunioni con i comitati di quartiere che devono essere sempre interpellati prima dell'apertura di eventuali cantieri nella propria zona.



11) POLITICHE DE LAVORO


Assunzioni nell'Amministrazione comunale e negli enti e società equiparate forzando i criteri discriminatori della proporzionale etnica e del bilinguismo obbligatorio ad ogni livello. Precedenza assoluta nell'assegnazione di aree edificabili ed incentivi per le imprese cittadine che desiderino espandere la propria attività. Incentivi ed agevolazioni economiche per aziende e i giovani apprendisti nei settori artigianali in crisi. Garantire una maggiore sicurezza sui posti di lavoro, aumentando il numero di ispettori chiamati al controllo del rispetto delle normative relative.



12) SINIGO


Istituzione di un Distaccamento a Sinigo della Polizia Municipale, alla stregua di piccolo "commissariato di quartiere", dotato di propria sede nel quartiere, di mezzi idonei e di personale adeguato. Istituzione di un servizio di sorveglianza costante, a cura del Corpo di Polizia Municipale ed in collaborazione con le altre Forze di Polizia dello Stato, per parchi ed aree pubbliche adiacenti ad asili e scuole, al fine di impedirne la frequentazione da parte di tossicodipendenti e spacciatori. Rifacimento di tutta la piazza Vittorio Veneto. Potenziamento dell'illuminazione in tutta la località. Ristrutturazione e apertura della stazione ferroviaria.


Bolzano 09/04/2010




Presidente UNITALIA


Donato Seppi



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