Comunicati stampa

 


GRUPPO CONSILIARE PROVINCIALE UNITALIA

 


Mozione: Bressanone senza cardiologo e nefrologo in servizio all’ ospedale.

 


Il riordino del sistema sanitario provinciale che è in discussione da lustri e, tranne qualche lieve modifica nulla avrebbe risolto, continua a dimostrare lacune enormi denotando alti costi di gestione accompagnati da carenze strutturali e professionali sempre più palesi agli occhi degli utenti.

Preso atto che le promesse e le dichiarazioni che giungono dall’assessorato competente vengono abitualmente smentite dall’assenza dei fatti e che la confusione politica in questo campo regna sovrana, vorremmo entrare nel merito, e questo esempio è uno dei tanti, affrontando la problematica che assilla da tempo anche l’ospedale di Bressanone. Da qualche anno, aprile 2011, non esiste nel nosocomio brissinese un medico specializzato in nefrologia ma è attivo, malgrado questa grave mancanza professionale, un centro di dialisi seguito da medici internisti, la cui supervisione sarebbe affidata, mediante una visita settimanale, da uno specialista nefrologo occupato in altra struttura ospedaliera. Quale reale assistenza si possa fornire ai pazienti con la mancanza continua di un medico specialista in sala dialisi ci è difficile comprenderlo.

Come è di difficile comprensione l’assenza di una figura professionale come quella di un medico specializzato in cardiologia visto che dal 2010 l’ ospedale ne sarebbe privo.
Pure interpretando le ragioni di una ristrutturazione sanitaria che concentri il meglio della specializzazione medica solo in alcune strutture provinciali si dovrebbe a nostro avviso comprendere che se a Bressanone è possibile praticare la dialisi perché la struttura è attrezzata a questa funzione non risulta parimenti accettabile lasciare i pazienti senza adeguate professionalità mediche durante le sedute.






SI IMPEGNA LA GIUNTA PROVINCIALE




- A considerare indispensabile la presenza di un medico specializzato in nefrologia in tutte le strutture ospedaliere che praticano dialisi la cui permanenza e supervisione dovrebbe essere considerata irrinunciabile nella copertura di tutto il periodo in cui la struttura rimane a servizio dei pazienti.


- A riflettere sulla decisione di non fornire, all’interno dell’ ospedale di Bressanone, la presenza di un medico specializzato in cardiologia che, oltre a svolgere le sue normali funzioni, possa garantire la sua professionalità anche ai pazienti sottoposti a dialisi considerato che le malattie renali sono strettamente collegate a quelle cardiovascolari.

- A prendere coscienza che fornire un servizio sanitario ai cittadini significa dare agli stessi adeguata assistenza specialistica e che quindi, dove esiste un servizio di dialisi deve esistere la presenza di un nefrologo.

- A prendere coscienza che se si ritiene giusto non concentrare in tutti gli ospedali provinciali la più alta professionalità possibile in ogni specializzazione, è altrettanto doveroso aspettarsi che almeno un cardiologo, non si pretende un reparto di cardiologia, possa essere considerato indispensabile e irrinunciabile in ogni struttura sanitaria provinciale, Bressanone compresa.




Bolzano, 30 maggio 2013
                                                               


Il Consigliere Provinciale di Unitalia

Donato Seppi


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