Comunicati stampa

 


GRUPPO CONSILIARE PROVINCIALE UNITALIA

 


Mozione: Un milione di euro di pubblico denaro spesi per Bolzano Capitale della Cultura, dopo il ritiro di Venezia dall’iniziativa, vanno rimborsati alle casse pubbliche!

 


Il problema che nasce attorno a Bolzano Capitale della Cultura 2019 non è di facile soluzione dopo la rinuncia del comune di Venezia con il quale, evidentemente, i rapporti erano surreali e non certamente fondati su solidi ipotesi contrattuali. Venezia rinuncia e, Bolzano, dopo avere speso in questa iniziativa quasi un milione di euro strappati dal bilancio provinciale, rimane con il cerino in mano e si pone, in modo francamente incredibile, alla ricerca di altri partner. Assurda, in questa prospettiva che rimane puramente ipotetica, una avventura con Trento in quanto è impensabile rappresentare le tre Venezie con due città alpine; ancora più ridicola la eventualità di un “gemellaggio” istituzionale con Innsbruck che è fuori dall’Italia e quindi dai giochi.

Intanto il PD, sconfitto in modo politicamente inconfutabile in questa iniziativa, fa fronte per difendere l’operato di Tommasini, il quale appare come l’unico responsabile politico della “fuori uscita” di denaro pubblico, pari a quasi un milione di euro, e risulterebbe l’unico amministratore pubblico che ha, evidentemente, confidato nella collaborazione con Venezia, non avendo, nessuna garanzia sulla permanenza della città lagunare all’interno della iniziativa. Quindi Venezia si sente libera di recedere, senza pagare alcun pegno, dall’iniziativa e senza avere speso a tutt’oggi nemmeno un euro del contribuente. Una situazione davvero tragica per l’immagine di Tommasini e del PD che non può assolutamente cadere nel nulla dopo avere speso i quattrini del contribuente, foraggiato cooperative culturali nate attorno al progetto con l’ indiscutibile patrocinio dell’ assessore e avere propagandato l’iniziativa come l’evento piu importante del secolo.

Adesso deve fare i conti con la realtà e questa è francamente amara e altrettanto tragica!





SI INVITA LA GIUNTA PROVINCIALE




- A verificare su quali basi contrattuali con il comune di Venezia, che appaiono allo stato inesistenti, si è deciso, con una spesa pubblica di un milione di euro, di partecipare ad una iniziativa comune senza un impegno che possa ritenersi tale sotto il profilo giuridico, economico e collaborativo.


- A sospendere immediatamente ogni ulteriore erogazione di pubblico denaro ad associazioni impegnate in questo progetto e alle cooperative culturali nate attorno allo stesso e già ampiamente finanziate.

- A verificare se esistano i presupposti legali affinchè l’esborso di pubblico denaro provinciale per una iniziativa che appare assolutamente sfumata, dopo che l’unica città in grado di rendere davvero rappresentativo il quadro generale delle Tre Venezie assieme a Bolzano, si è ritirata dal progetto, possa essere in toto o in parte risarcita. Da chi, come e in che forma andrà verificato ma contemporaneamente anche preteso.




Bolzano, 4 aprile 2013
                                                               


Donato Seppi

Consigliere Provinciale
UNITALIA


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