 Interrogazione
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Al Presidente del Consiglio Provinciale BOLZANO
- Corrisponderebbe al vero che le associazioni locali, organizzatrici di corsi finanziati dal fondo sociale europeo, farebbero comunque pagare ai partecipanti una quota di iscrizione che potrebbe non essere dovuta in quanto già economicamente finanziata dal Fondo Sociale? - Se così fosse, dette associazioni potrebbero risultare doppiamente finanziate per lo stesso servizio ? - Se si, su quale base giuridica ciò risulterebbe giustificato e fino ad oggi chi lo avrebbe autorizzato? - Come si potrebbe eventualmente sanare, anche per il passato, una tale situazione che, sottoposta alla Giunta con precedenti interrogazioni avrebbe visto la stessa impegnata nella verifica? - Detta “verifica” ammesso che sia stata eseguita e non solo promessa a che risultati avrebbe portato? Venendo a fatti concreti: - Corrispondendo al vero che l’APA avrebbe incassato Euro 350.000 per le iscrizioni di partecipanti a vari corsi (lo si deduce dalla risposta alla interrogazione del 23.05.2012) si intende interpretare: a quanto ammonterebbe, se vi è stato, il contributo provinciale a tale scopo eventualmente concesso rispetto ai proventi delle iscrizioni ? - Quale uso sarebbe stato fatto di questa non irrilevante somma? - Quanto avrebbe incassato l’APA tra contributo provinciale (se concesso) e le iscrizioni ai corsi? - Quali sarebbero stati i criteri utilizzati per decidere la cifra del contributo provinciale (se vi fosse stato)? Bolzano, 22 ottobre 2012
Il Consigliere Provinciale di UNITALIA
Donato Seppi |
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