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GRUPPO CONSILIARE PROVINCIALE UNITALIA

 


Comunicato stampa: Perché Gallo si innervosisce se qualcuno critica il Suo operato di assessore sbilanciato inaccettabilmente verso le categorie dei "nulla facenti"? Ha o non ha il coraggio delle Sue azioni?

 


Mentre l' assessore Gallo si sfoga sul quotidiano Alto Adige per le parole, secondo Lui sconvenienti ed offensive, da cui viene raggiunto da molte persone per la sua sfrenata passione politica nei confronti di diverse categorie di "nulla facenti", mantenuti dalle pubbliche sovvenzioni, il segretario locale del PD, Frena, si pone, straordinariamente, la stessa domanda che mi pongo io. Certo, osservando la questione da un punto di vista assolutamente opposto visto che Frena e' solidale a Gallo e io sono invece d' accordo e più che solidale con chi lo apostrofa per le vie cittadine. Frena sta con Gallo e quindi condivide il trattamento di favore a cui troppe categorie di nulla facenti cronici attingono a piene mani; io, che sto dalla parte dei pensionati, dei lavoratori e delle famiglie in difficoltà così come delle piccole aziende in crisi, costretti a pagare tasse per sovvenzionare chi contributi non ne ha mai pagati e il badile o la cazzuola non sanno nemmeno da che parte hanno il manico. Ciò non toglie che sia io che Frena ci poniamo lo stesso interrogativo: perché Gallo se la prende e si innervosisce se qualche cittadino, indispettito dal Suo modo di distribuire le pubbliche risorse, si rivolge a Lui considerandolo amico degli zingari? Non si deve mica vergognare delle Sue idee se le ritiene in perfetta sintonia con il Suo pensiero perché, altrimenti, vien da chiedersi se un pensiero lo abbia davvero! Altrettanto certo e' che chi governa si deve assumere le responsabilità delle Sue scelte e, contemporaneamente, accettare le critiche o gli improperi dei cittadini. C'è chi sta dalla parte dei "nulla facenti" ed e' quindi inutile che si indispettisca se qualcuno glielo rinfaccia e c'è chi invece, come me, sta dalla parte dei cittadini tartassati che devono mantenere le Loro Mercedes e va a lavorare in bicicletta. Questione di punti di vista; sarebbe però il caso che certe categorie di "nulla facenti" venissero mantenute solo da chi è d'accordo nel sostenerne i costi e non da tutti i cittadini la maggiore parte dei quali ha problemi ad arrivare, lavorando e sudando, alla fine del mese!





Bolzano, 23 settembre 2013
                                                               

Donato Seppi UNITALIA




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