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GRUPPO CONSILIARE UNITALIA

 


Comunicato stampa: Cronaca di MERANO: Lasciare agli Schuetzen la possibilità di provocare anche “gli improvocabili” Alpini ci darà modo di inviare all’Italia intera il quadro esatto della situazione in cui vivono gli italiani dell’Alto Adige. Lasciateli sfilare!

 


Che Minniti speri nei ripensamenti degli Schuetzen, riferendosi alla volontà degli stessi di manifestare contro gli Alpini (perché questa è l’unica e inconfessabile verità) nella giornata del 12 maggio a Merano, è ovvio preso atto che Egli ha, con i ripensamenti e i contro sensi politici ed ideologici, una confidenza quotidiana; altrettanto ovvio non è che le brache di cuoio meranesi pensino di recedere dalla Loro esecrabile volontà provocatoria. Anzi! In attesa che il Questore decida il da farsi, preso atto che per ragioni di ordine pubblico, più che giustificate nel frangente specifico, ha il diritto di non concedere la pseudo sfilata ai portatori degli schioppi con il tappo, noi non ci accodiamo a Coloro, da Minniti a tutte le consorterie politiche catto-comuniste meranesi e provinciali, che chiedono agli Schuetzen di desistere. Interpretiamo fino in fondo solo le giustificate apprensioni dei responsabili dell’ ANA ma, riteniamo, che se gli Schuetzen intendono davvero mostrare anche in questa occasione il loro vero volto e i loro sprezzanti sentimenti anti italiani li si lasci fare. A perenne e, in questo caso, “nazionale memoria” dei loro aberranti intendimenti politici ed etnici. Ciò servirà a convincere, anche i più infervorati sostenitori delle brache di cuoio che hanno ancora la capacità di leggere e di scrivere, quanta “stima” e quanta “simpatia” meritino i cappelli piumati. Contemporaneamente, questa sarà l’occasione, vista la presenza in provincia di tutti gli organi di informazione nazionali, con la quale tutti i cittadini italiani, dal Brennero a Lampedusa, si renderanno finalmente conto della situazione in cui sono costretti gli italiani nella nostra provincia e delle provocazioni etniche a cui sono soggetti. Attaccare gli Alpini significa porsi contro alla solidarietà umana e sociale che Essi hanno sempre saputo rappresentare con i fatti; significa porsi contro al patriottismo eroico e puro che manifestano; significa mettersi contro, in modo trasversale, a tutti gli Italiani d’Italia e non solo dell’Alto Adige; significa dimostrare al mondo i beceri sentimenti delle brache di cuoio. Per favore, lasciateli fare! Mai si porrà un' altra simile e importante occasione per porre le brache di cuoio alla berlina del mondo intero!



Bolzano, 23 marzo 2012
                                                               

Donato Seppi

UNITALIA


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