Se in apparenza una fusione fra SEL e AE potrebbe rafforzare quest’ ultima in vista di nuove gare per nuove concessioni e se questa fosse la strumentale giustificazione alla realizzazione di un'unica entità produttiva e distributiva dell’energia elettrica sul territorio provinciale, il prezzo da pagare in termine di autonomia gestionale per AE sarebbe troppo alto perché porterebbe, nel giro di poco tempo, al completo assorbimento di AE da parte della SEL e, in pratica, alla totale scomparsa dell’azienda energetica di proprietà dei comuni di Bolzano e Merano. Questo ineludibile concetto è tanto chiaro da apparire palese anche ad eventuali disattenti “lettori” della questione energetica locale: non esisterebbe infatti nessuna pari dignità in una ipotetica joint venture fra SEL e AE come auspicato dal Presidente Sturaro ma questa fase costituirebbe unicamente il primo importante passo per concedere a SEL, e quindi al potere provinciale, di divorare AE senza colpo ferire. Se AE aprisse, come Sturaro pericolosamente auspica, alla possibilità di collaborazione troppo stretta con SEL, il gioiello dei comuni di Bolzano e Merano, che ha una storia e una tradizione importante tanto quanto irrinunciabili sono gli utili che la stessa realizza per i due municipi, sarebbe spazzata via in batter d’occhio per finire “annientata e tritata” nel vortice di SEL e quindi del governo provinciale. Appare politicamente debole in questa fase la posizione di Sturaro che è mosso da troppo entusiasmo per la proposta di Durnwalder di costituzione di un'unica entità produttiva e distributiva provinciale: non vorremmo nemmeno sospettare, anche se i margini per ipotizzarlo esistono eccome, che viviamo in una fase in cui la potenziale liquidazione di AE sia già in atto e magari il Presidente di AE non se ne rende politicamente conto! Se così fosse è giusto sapere che AE è troppo importante per permettere qualsiasi passo politico e amministrativo atto alla sua definitiva distruzione e, da parte nostra, faremo il possibile per difendere questa realtà locale che rappresenta l’unico fiore all’ occhiello rimasto fuori dalla diretta giurisdizione di Durnwalder & C. e quindi ancora indipendente dal vorace appetito provinciale

Donato Seppi
Unitalia