Il tendone del Circo di Donna Orfei, allestito a Merano in via Bersaglio e presente con spettacoli circensi dal 5 al 14 aprile ha escluso dalla pista la presenza di animali esotici. "Ciò lo si deve ad un accordo etico fra il sindaco di Merano e gli organizzatori" così citano i comunicati ufficiali che diramano la notizia, aggiungendo fra le note "che la sensibilità sempre più animalista dei cittadini lo impone". Ebbene, nulla di più inesatto. Il tutto lo si deve, e gli animalisti ne sono perfettamente consapevoli, ad una mia Mozione, discussa e votata a maggioranza qualche mese fa in Consiglio Provinciale in cui:"si impone a tutti i Comuni dell' Alto Adige a non concedere permessi di occupazione di pubblico suolo per spettacoli circensi in cui siano presenti, negli spettacoli, animali non domestici". Altro che volontà del Sindaco, di cui si vanterebbe in comunicazioni ufficiali, altro che solidarietà del Comune di Merano nei confronti degli animali esotici e delle fiere usate in modo spregevole e innaturale negli spettacoli circensi, altro che accondiscendenza da parte degli organizzatori alla richiesta del sindaco! Si tratta invece, e la verità quando istituzionalmente dimostrabile, non ha ragione di essere omessa, sta in un obbligo ben preciso, votato dal Consiglìo Provinciale ed espresso a chiare lettere in una mozione del gruppo consiliare di Unitalia che allego, per conoscenza, alla presente.

Con.Prov.le

Donato Seppi