Siamo a rappresentare tutta la nostra solidarietà umana e politica alle guardie carcerarie chiamate a giudizio per i fatti che le hanno viste coinvolte durante un intervento all’interno del carcere atto a sedare una pericolosa rivolta. Sarà ovviamente il Tribunale di Bolzano, nel quale in data odierna è iniziato il procedimento penale e al quale va tutta la nostra incondizionata fiducia, a stabilire le Loro eventuali responsabilità. La nostra intenzione è quella di manifestare agli imputati la nostra vicinanza e la nostra stima per l’arduo lavoro da Loro svolto e per le precarie condizioni in cui sono costretti ad operare e, nella certezza che riusciranno a dimostrare con chiarezza la Loro innocenza, inviamo Loro i nostri più sentiti auspici per una rapida soluzione della questione.

Donato Seppi

UNITALIA