Comunicati stampa

 


GRUPPO CONSILIARE PROVINCIALE

 


Comunicato stampa: Minniti vorrebbe che i casinò siano lontani dai bancomat. Bravo lo sprovveduto che non c’ azzecca mai: i bancomat esistono già “all’interno” di diverse sale gioco!

 


La mozione che Minniti avrebbe presentato in Consiglio Provinciale nella quale, unendosi al coro dell’ipocrisia modaiola contro le sale da gioco che forniscono allo Stato biscazziere diversi miliardi annui, denuncerebbe, come luoghi sensibili, entro i quali non si dovrebbero aprire nuovi casinò, anche i siti in cui esistono bancomat. Invece che sollecitare il PDL di cui fa parte per cambiare questa aberrazione concessa, voluta e sponsorizzata da un governo affamato di soldi tanto quanto lo fu lo sceriffo di Nottingham, e di cui il partito di Minniti è parte integrante, ha preferito inventarsi qualche ragione per non restare fuori anche da questo gioco, questa volta politico e non d’azzardo, dimentico o, forse inconsapevole, che la possibilità di attingere ai propri conti correnti tramite il bancomat esiste già all’interno delle stesse sale gioco fra cui spicca, tanto per rimanere nel campo della ipocrisia più becera, quella aperta in via Perathoner i cui locali sono di proprietà del Comune di Bolzano. Quello stesso municipio in cui la Giunta e l’assessore ex Caritas si stracciano le vesti contro il gioco legalizzato e, contemporaneamente incassano migliaia di euro mensili a titolo di affitto dei locali: in quel locale si cambia tranquillamente in denaro giocabile qualsiasi prelevamento bancomat si voglia eseguire. Direttamente sul posto; all’interno del locale; senza nemmeno uscire per cercare un qualsiasi distributore bancario!

Ma Minniti prima di scrivere un documento istituzionale si informa sulla reale situazione delle questioni nel cui merito pretende di entrare o scrive tanto per scrivere e per auto stordirsi sulle sue enormi capacità propositive anche quando basate sulla totale ignoranza in materia?

Questa è la logica farisaica in cui si muovono oggi le truppe puritane contro le macchinette mangia soldi ( e..purtroppo non solo!) e in cui trova ospitalità la politica di coloro che si sono giocati, questa volta si, il proprio futuro politico in cambio di una connivenza e accondiscendenza viscerale nei confronti dei gestori del potere locale. E si guardano molto bene i membri del PDL, del FLI e del PD di rivolgere le Loro ire, in questo caso si giustificate, contro Roma invece che sottoscrivere inutili sollecitazioni caserecce quando sanno benissimo che solo il loro Governo nazionale può porre fine a questo sterminio di denaro tolto dalle tasche degli sprovveduti.

E’ ovvio che in questo concerto di ipocriti, pure con una “perla” davvero smagliante di questo tipo, Minniti non poteva mancare all’ appello. Ci mancherebbe altro!



Bolzano, 5 aprile 2012
                                                               

Donato Seppi
UNITALIA



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